Il mercato italiano del grano duro ha continuato a
mostrare ad ottobre segnali di debolezza, con i prezzi scesi dell'1,6% rispetto
a settembre ed attestati sui 219 €/t. E' proseguita invece la discesa dei
prezzi del mais, complice un mercato contraddistinto ancora da una buona
disponibilità di prodotto, in grado di coprire la domanda. I valori sono
tornati a ridosso dei 170 €/t, cedendo quasi il 2% su base mensile e annullando
quasi completamente la crescita che si era osservata a partire dalla primavera
scorsa. Lo rileva BMTI nella sua analisi mensile sui prezzi nel mercato
cerealicolo italiano, realizzata a partire dai listini rilevati dalle Camere di
Commercio.